Il ruolo della scelta delle parole chiave all’interno delle operazioni di posizionamento su Google.
Un buon lavoro di posizionamento su Google, o di SEO, si divide fondamentalmente in tre passaggi fondamentali:
- La scelta delle parole chiave per le quali si andrà a migliorare il posizionamento;
- L’ottimizzazione SEO del sito web del quale si desidera migliorare la posizione su Google;
- La link building, volta a far accrescere l’autorevolezza del sito web in questione agli occhi di Google.
Questi tre passaggi sono fondamentali e non si può assolutamente prescindere da essi per riuscire ad avere la possibilità di arrivare in prima pagina per le parole chiave che si desiderano. Tra i tre, però, spesso capita di sottovalutare l’importanza dell’operazione iniziale: la scelta delle parole chiave. Questo è un errore grandissimo perché scegliere correttamente le parole chiave corrisponde fondamentalmente a mettere le basi per un buon posizionamento su Google, equivale a costruire le sue fondamenta e sappiamo benissimo che un palazzo che non ha fondamenta solide rischia di crollare.
Ma quali sono i fattori che bisogna prendere in considerazione quando ci si dedica alla scelta delle parole chiave? Te lo illustrerò nelle prossime righe.
Come scegliere delle parole chiave realmente efficaci
La scelta delle parole chiave non è cosa da poco nel posizionamento su Google, perché queste rappresenteranno il collegamento diretto tra noi e il nostro potenziale cliente. Se la parola chiave sarà stata scelta accuratamente, allora, il cliente sarà soddisfatto del nostro risultato e vi cliccherà sopra, in caso contrario eviterà di cliccare sul risultato o abbandonerà, dopo poco, il nostro sito internet (fattore che aumenta il tasso di rimbalzo e penalizza il nostro sito web agli occhi di Google).
Allo stesso tempo la scelta delle parole chiave dovrà essere il più specifica possibile. Supponiamo, infatti, di avere un hotel in centro città economico. La percentuale di conversione in vendite sarà decisamente maggiore per una parola chiave del tipo “hotel economico centro città” rispetto alla sola parola “hotel”. Inoltre una parola chiave abbastanza specifica farà sì che diminuisca la concorrenza con cui confrontarci per raggiungere la prima posizione.
Il mio consiglio, dunque, è quello di annotare su un foglio cinque parole chiave che, a tuo parere, sono strettamente correlate con la tua attività. Per ciascuna di esse effettua una ricerca su Google e, oltre ad annotare in che posizione si classifica il tuo sito web, annota anche le parole chiave che trovi in “ricerche correlate” a piè pagina che possono sembrarti strettamente attinenti al tuo prodotto o alla tua attività.
Una volta terminata questa operazione verifica per ciascuna parola presente all’interno della tua lista la competitività (ovvero il numero di siti internet concorrenti per quella stessa parola chiave) e la media di ricerche mensili (ovvero quante volte in un mese viene cercata quella data parola chiave). Annota questi dati accanto a ciascuna parola chiave presente all’interno della tua lista (potrai verificare questi fattori grazie ai tools offerti gratuitamente da Google).
A questo punto avrai davanti a te una lista di parole chiave con i relativi valori di competitività e medie di ricerche mensili. Quello che dovrai fare, dunque, è scegliere le keywords con una bassa competitività ma con una buona media di ricerche mensili (non ha senso lavorare sul posizionamento su Google, infatti, se le parole chiave in questione vengono cercate molto raramente, dato che questo non produrrà in alcun modo un miglioramento della nostra visibilità, né un aumento dei nostri guadagni).
Lo step successivo è la parte più divertente del lavoro: l’ottimizzazione SEO del tuo sito web, che lo renderà fresco, interessante e, soprattutto, rintracciabile dai motori di ricerca. Un lavoro accurato di scelta delle parole chiave, dunque, aumenterà le tue possibilità di riuscita nel posizionamento su Google del tuo sito web e farà sì che il tuo sito incrementi le sue visite e i suoi guadagni.