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Perché fare SEO e come iniziare?

Gestire un business e renderlo profittevole significa oggi anche sfruttare le opportunità del digitale per promuoverlo e proporre la propria offerta a un’audience quanto più ampia e profilata possibile.

La realizzazione di un sito web professionale è tra le strategie principali da mettere in atto per intercettare i potenziali clienti che navigano in rete. Ma la sua creazione e pubblicazione non è che l’inizio di un lungo percorso di ottimizzazione che ha lo scopo di agganciare l’interesse degli utenti in rete e condurli verso le proprie pagine.

I motori di ricerca come Google sono oggi lo strumento principale che le persone usano per soddisfare i loro bisogni e reperire i prodotti e i servizi di cui necessitano. È chiaro quindi che essere presenti tra le pagine dei search engines come Google è indispensabile, così come lo è essere posizionati in maniera ottimale sulla sua SERP, ossia la Search Engine Result Page che appare agli utenti in risposta all’immissione delle loro query di ricerca.

La SEO è la strategia da utilizzare per ottenere questo risultato e chiunque abbia un sito online dovrebbe occuparsene, per raggiungere performances davvero soddisfacenti.

Indice Notizia

Cosa si intende con SEO?

L’acronimo SEO significa Search Engine Optimization, ossia l’ottimizzazione per i motori di ricerca e sta a indicare un elaborato insieme di attività che contribuiscono a migliorare il posizionamento organico di un sito web sui motori di ricerca quali Google, Yahoo o Bing.

Il fatto che si tratti di una pratica “organica”, implica che non richiede l’investimento di grossi budget per essere intrapresa, a differenza dell’advertising online che necessita di ingenti somme per funzionare. La SEO non è però una tattica a breve termine, poiché servono mesi o addirittura anni per costruire una visibilità davvero ottimale e per convogliare sul proprio sito volumi di traffico soddisfacenti.

La SEO è tuttavia un’attività irrinunciabile per chiunque voglia portare il proprio sito web all’attenzione sia degli utenti finali, sia dei search engines. Infatti, ottimizzare un sito significa prima di tutto mettere in atto una serie di best practices che consentano ai motori di ricerca di scansionare correttamente il contenuto di un determinato indirizzo web, di comprenderlo e di valutarne l’efficacia e il valore in relazione alle esigenze degli utenti.

Google e affini si occupano di questi monitoraggi e di queste scansioni e assegnano poi un punteggio (ranking) al sito web analizzato, ossia una posizione specifica all’interno della SERP. Sarà il ranking a determinare l’aspetto della pagina di risultati che i motori di ricerca proporranno a chi effettuerà ricerche in rete.

Il fine ultimo di queste procedure è in ogni caso sempre quello di soddisfare appieno l’intento di ricerca degli utenti, rispondendo alle loro necessità in maniera sempre puntuale ed esaustiva. Offrire un’esperienza positiva a chi naviga è sempre al primo posto tra gli obiettivi dei motori di ricerca e dovrebbe esserlo anche per i creatori di contenuti virtuali.

Tipi di SEO

Le attività di Search Engine Optimization possono comprendere una vasta gamma di interventi e di migliorie da eseguire su un sito web. A seconda che queste strategie vengano messe in atto all’interno del sito oppure all’esterno dello stesso, si può parlare di SEO on page (anche detta On Site) e di SEO Off page (oppure Off Site).

La SEO On Page include le azioni implementate direttamente sul sito in questione, come ad esempio l’ottimizzazione dei suoi contenuti in modo che risultino SEO friendly, l’ottimizzazione del codice HTML o, ancora, la velocizzazione del caricamento delle pagine e l’elaborazione di un’efficace keyword strategy.

La SEO Off Page invece si occupa del miglioramento della reputazione del sito, dell’aumento del suo trust agli occhi di Google e della sua autorevolezza. Fanno parte della SEO Off Site le strategie di link building, l’uso dei social media come canale di traffico o il monitoraggio delle menzioni e delle recensioni online.

Gli strumenti per fare SEO

La SEO è una materia senza dubbio complicata, che richiede spesso l’aiuto di un consulente specializzato per essere davvero performante. Tuttavia, è possibile per tutti iniziare a fare SEO, specialmente grazie all’aiuto che oggi arriva dai migliori tools di search engine optimization.

Per chi lavora nei confini nazionali uno dei più completi strumenti all-in-one per la gestione di quest’attività è SEOZoom, tra i tools più gettonati e più funzionali a disposizione sul mercato. A fronte di un rapporto qualità prezzo decisamente valido, SEOZoom permette di avere a disposizione tutte le principali funzionalità per avviare un’ottimizzazione efficace del proprio sito web, sfruttando il mix vincente tra un’interfaccia semplice e features decisamente avanzate.

Grazie a softwares come SEOZoom è possibile infatti avere una panoramica completa dell’andamento lato SEO di un determinato sito web, analizzandone il traffico in entrata, l’authority e le parole chiave vincenti. È possibile anche conoscere i valori dei tre parametri principali usati da Google per valutare un sito, ovvero Trust, Stability e Opportunity. Ma non solo: SEOZoom fornisce metodi efficaci per analizzare l’attività dei competitors organici e cogliere i gap competitivi da colmare.

Grazie alle ampie e sempre aggiornate funzionalità di questo tool è anche possibile muovere i primi passi nella keyword research e avere un vero e proprio assistente editoriale che semplifica la produzione di testi vincenti in ottica SEO.