Passione retrogames: il ritorno dei vecchi videogiochi

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un lento ritorno dei grandi classici del mondo dei videogiochi.

Stiamo parlando dei titoli che hanno segnato il passato del gaming, i così detti retrogames, divenuti ormai culto per i collezionisti, e un modo per riscoprire le origini di questo media per i più giovani.

Il retrogaming, risorto inizialmente con gli sviluppatori indie, pronti a tornare alla pixel art e ispirati direttamente dai grandi classici del passato, si è sviluppato ulteriormente con una serie di remake, porting e con le mitiche retroconsole.

Mentre tutto era legato all’emulazione, fino a pochi anni fa, ecco che le grandi compagnie hanno capito il business possibile dietro ai vecchi videogiochi, lanciando per prima cosa remake e port sulle loro piattaforme principali, basti pensare alla Virtual Console di WiiU e 3ds, per poi dar vita a vere e proprie retroconsole.

Retroconsole e riscoperta dei grandi capolavori

Le retroconsole o miniconsole, altro non sono che versioni ridotte e forti di una selezione di giochi preinstallati delle grandi console del passato.

Ecco che tra Nintendo Classic Mini, Playstation Classic, THECOMMODORE64 e tanti altri esponenti di questa ondata di macchine da gioco, ci siamo trovati a rivivere gli indimenticabili momenti passati di fronte allo schermo televisivo negli anni 80 e 90.

Le retroconsole sono oggetti da collezione, oltre a un’occasione per giocare in modo simile all’epoca con titoli iconici che hanno fatto la storia dei videogiochi.

Mentre il media videoludico diventa sempre più riconosciuto, forte anche di una generazione che ci è cresciuta insieme e lo ritiene niente di più e niente di meno di Cinema, musica e letteratura, i grandi videogiochi Amiga, Nes, Ms Dos, del passato vengono riscoperti, rivelandosi spesso superiori anche alle produzioni più recenti.

Alcuni prodotti delle vecchie console infatti, basti pensare ai vari Zelda, all’indimenticabile Final Fantasy VII, così come a un Silent Hill, Resident Evil, e così via, riescono ancora oggi a regalare emozioni senza eguali, dimostrandosi il corrispettivo del grandi classici degli altri media.

Riviste di retrogames e realtà del web

Ad occuparsi di retrogaming sono sempre più persone, tra negozi dedicati, shop online, riviste di settori e siti web dedicati esclusivamente a retrogames e notizie affini.

Tra questi troviamo Insert Coin, sito dove è possibile trovare una intera banca dati di retrogames, vecchi videogiochi recensiti e catalogati, anche in base alla loro giocabilità al giorno d’oggi.

I retrogames sono un importante patrimonio che viene conservato a riproposto da appassionati e da aziende dell’epoca.

Una ricchezza enorme che va coltivata e che potrebbe diventare un giorno oggetto di studio, in particolare per gli sviluppatori del futuro.

Alcuni dei giochi più vecchi e pionieristici infatti, non mancano mai di sorprendere, mostrando, anche all’utente più smaliziato, meccaniche e idee al giorno d’oggi impensabili.

È proprio il coraggio, assieme alla creatività, dei primi sviluppatori che ci porta, ancora oggi a giocare a prodotti di venti o trenta anni fa.