Tra i tanti doni che la Terra ha regolato ai propri abitanti, uno, più di altri, risulta il più ricercato e prezioso: l’oro. Questo elemento, da sempre, scandisce il tempo delle persone e del mondo stesso, sinonimo di gioia e disperazione, di guerre e conquiste. E nonostante la sua presenza sulla terra sia ultramillenaria, le prime testimonianze della sua presenza risalgono a 5000 anni fa, conserva fascino ed appeal insormontabili.
E la propria valenza è rimasta sempre intatta, rappresentando il metallo più ambito per la maggior parte delle persone. I primi gioielli in oro risalgono addirittura all’epoca egizia, ma raggiunsero il proprio massimo splendore nella civiltà romana, dove veniva impiegato anche per la coniazione di monete. Non è casuale, di conseguenza, che abbia calamitato su di sé le attenzioni di nazioni, potenti e singoli individui.
Il significato dell’oro non è mutato nel corso dei millenni
L’oro, d’altro canto, racchiude in sé valori culturali, emotivi, monetari ed economici: nessun altro metallo può racchiudere così tanti significati. Il negozio di Massimo Sabatini, ad esempio, riesce a far apprezzare tutte queste fantastiche peculiarità dell’oro. I due tratti caratteristici sono la brillantezza e la bellezza del suo colore, spesso associate alle divinità. Un accostamento indubbiamente non casuale.
Questo metallo, infatti, trasmette calore e positività, simbolo perfetto della perfezione e preziosità. Non è casuale, di conseguenza, che venga considerato quasi sacro, convinzione, quest’ultima, a tutt’oggi attuale e derivante dall’antichità. Pur mantenendo una significativa e predominante caratura alta di oro puro, le sfumature che si possono trovare sono assai diverse: dal bianco al giallo, passando per il rosso e il rosa.
Il suo peso specifico (19 kg/dm3), consente di trasportarlo con un’elevata facilità. Basti pensare, ad esempio, che un lingotto di 1 kg, che si attesta attorno ad un valore di mercato di €. 50000, risulta di dimensioni inferiori rispetto ad un iphone, a testimonianza di come sia particolarmente elevata la densità dell’oro. La leggerezza dell’oro, quindi, fa da contraltare a l’inestimabile valore economico che è in grado di offrire a chi lo possiede.
Un altro grande vantaggio dell’oro è l’estrema facilità con la quale è possibile lavorarlo. Esso, infatti, è estremamente duttile e malleabile, come facilmente dimostrabile con uno degli esempi più classici: con una oncia di oro, ovvero poco più di 30 grammi, è possibile creare un filo in oro di 5 micron lungo 80 km o una foglia d’oro in grado di coprire una superficie di quasi 10 metri quadrati.
L’oro, un bene di lusso utile anche nei campi scientifici e tecnologici
Le proprietà dell’oro, però, non terminano qui. Basti pensare, a titolo esemplificativo, dell’utilizzo che ne viene fatto sugli aerei, dove, grazie alla propria conducibilità elettrica e termica, si ricorre ad esso per schermare e proteggere i vetri da radiazioni e fonti di calore. Per il medesimo motivo, anche le scienza ne fa ricorso: anche i vetri delle navicelli spaziali, infatti, sono schermate in oro.
Restando sempre in ambito scientifico, l’oro è particolarmente utilizzato anche in alcuni specifici settori del mondo sanitario. Grazie alla sua biocompatibilità, risulta particolarmente prezioso nel campo medicale e delle nano-tecnologie per la cura di alcune malattie: le nano-particelle d’oro, infatti, consentirebbero di colpire unicamente le parti ammalate, oltre ad essere degli ottimi supporti nei test diagnostici immediati.
L’oro, inoltre, è particolarmente forte e resiliente, come dimostra l’elevata resistenza all’ossidazione e corrosione. Una caratteristica, quest’ultima, che gli consente di trovare vasto impiego nel mondo del campo elettronico. E l’esempio più classico, in tal senso, è rappresentato dai molteplici dispositivi che utilizziamo quotidianamente.
Come qualsiasi altro bene presente sulla Terra, l’oro non è infinito. In base ad alcuni studi, oltretutto, si presume che la quantità di oro attualmente giacente sul nostro pianeta sia di quantità limitata. Questo dato, probabilmente, lo rende ancora più prezioso, ma deve far divenire centrale un tema molto importante: aumentare l’offerta di oro grazie anche alla rigenerazione degli scarti e degli usati.