C’è un nuovo arrivato nel mercato degli smartphone di lusso: un mercato di difficile comprensione per i neofiti o l’uomo della strada (ed anche per me sia ben inteso), basato per lo più sul nome e sull’eccentricità delle soluzioni che sull’effettiva utilità del cellulare (ed in certi casi della sua bellezza estetica: certi Lumia farebbero impallidire ogni confronto con questi SuperTop di Gamma). Un mercato che Belperre Touch ha deciso di solcare col suo nuovo smartphone Android.
L’eccentricità dello smartphone Belperre però non sta solo nella sua estetica basata sulla scocca rivestita di pelle (a 2600 dollari si trova quello in pelle di coccodrillo, a 3000 quello in pelle di bufalo) ma soprattutto nella scelta della politica commerciale: infatti paradossalmente Belperre farà concorrenza di prezzo, siccome i suoi dispositivi avranno un prezzo sensibilmente inferiore rispetto ai concorrenti (come Vertu, che non scende sotto i 10000 euro).
Le caratteristiche tecniche non sono sicuramente il lato forte di questo cellulare, che nei suoi 166 gm distribuiti su 138 x 69.4 x 9.4 mm, monta un processore Dual Core da 1.5 GHz unito a RAM da 2 GB ed ad uno Storage interno da 48 GB, oltre a fotocamere da 8 e 1,8 megapixel. Certo, di tutto rispetto, ma niente di che: è l’estetica che conta qua, dovuta alla presenza di un display in vetro zaffiro Super AMOLED da 4.9 pollici con risoluzione 1280 x 720 pixel posizionato su scocca in acciaio inossidabile 316L con rivestimento in pelle di coccodrillo o di bufalo dai colori vari e con pure una gradevole striscia di cuoio nella parte bassa del display per i tasti soft-touch.
Che dire? Se siete affascinati dal mondo del lusso ma non volete spendere “troppo”, è da non perdere. Per gli altri più attenti alle funzionalità, statevi lontani.